Pe chi gestisce un e-commerce (o ha intenzione di farlo) e quindi vende i suoi prodotti online, ci sono molte cose da considerare. Uno degli aspetti più importanti è il packaging, o imballaggio. Abbiamo scritto questo articolo per mostrarti l’importanza di investire in imballaggi di qualità e per fornirti alcune informazioni utili su come imballare correttamente i tuoi articoli. Scopri quali sono i tre danni che un packaging sbagliato farà alla tua azienda e poi scegli il tipo di imballo giusto. Seguendo questi semplici suggerimenti puoi evitare di perdere tempo e soldi.
1- Packaging e branding
Come abbiamo spiegato bene in nell’articolo “E-commerce Packaging” la scelta del packaging può aiutarti a fare branding, quindi a fidelizzare i clienti e rafforzare la tua presenza nel mercato.
Ricordati che un problema di chi, come te, vende online è che i tuoi clienti non vedranno mai il tuo negozio e raramente la tua faccia: la prima cosa che vedranno è il packaging che usi. Un imballo personalizzato, che rappresenti perfettamente la tua attività ti darà una marcia in più rispetto alla concorrenza. Ecco perché è importante creare una buona “unboxing experience”: un’esperienza di consegna e apertura del pacco piacevole e unica.
2- Costi
Oltre all’importante aspetto di fare branding, c’è un’altra buona ragione per investire tempo ed energie nella scelta del giusto imballaggio: la necessità di far arrivare la tua merce senza rotture o danneggiamenti al destinatario. È facile capire perché questo sia importante. Prodotti arrivati danneggiati devono essere rispediti con evidente dispendio di risorse e soldi. Pensa al tempo e ai soldi che perderai per:
- Scrivere e ricevere mail dal compratore
- Rispedire la merce
- Gestire il magazzino
- Se necessario organizzare il reso
Non importa se la merce che vendi è di valore o molto economica: un packaging di qualità costa meno di tutto questo lavoro.
3- Impressione sul cliente
La necessità di far arrivare la propria merce senza rotture o danneggiamenti al destinatario è strettamente legata anche al branding. Qualunque cliente riceva un prodotto danneggiato avrà un’impressione pessima dello speditore. Assicurarsi che i prodotti arrivino senza danni crea un’immagine di professionalità.
Un prodotto arrivato danneggiato farà perdere tempo non solo a te ma anche al tuo cliente: quanto pensi che lo apprezzerà? E se il prodotto che ha comprato era un regalo per il suo anniversario di matrimonio? Adesso è arrivato rotto e deve trovare in fretta un’altra soluzione…
È un costo che non ti puoi permettere
La perdita di immagine che avrai quando il tuo prodotto arriverà danneggiato è un costo che non ti puoi permettere. È così che si perdono clienti. Clienti insoddisfatti non solo non compreranno piò dal tuo E-commerce, ma lasceranno recensioni negative e questo ti farà perdere ulteriori clienti.
I costi legati al dover rispedire un prodotto sono già un buon motivo per investire in un packaging di qualità. Ma la perdita di immagine che far arrivare prodotti danneggiati ai clienti produce rende questo investimento assolutamente necessario.
Conoscere i diversi tipi di packaging e materiali.
Adesso che hai capito quanto è importante investire nel packaging, vediamo quali diversi tipi di imballaggio sono disponibili sul mercato: si diversificano soprattutto a seconda del tipo di materiale con cui sono costruiti.
Ogni oggetto necessita di materiali diversi a seconda dalla sua fragilità, peso, e grandezza. Alcuni prodotti devono essere protetti dall’acqua e umidità mentre altri da scariche elettrostatiche. L’elenco di specifiche è praticamente infinito. Devi quindi scegliere il packaging adatto alle tue esigenze e al tipo di prodotti che vendi. Ecco alcuni dei tipi più comuni di imballaggi disponibili:
- Scatole di cartone
- Buste imbottite
- Sacchetti e buste
Scatole di cartone
Esistono di ogni forma, robustezza e colore. Sono adatte per oggetti abbastanza grandi e che richiedono una buona protezione. A parte imballaggi personalizzati (come le casse in legno) sono il tipo di imballaggio più caro, ma sono spesso insostituibili per la tranquillità che offrono. Negli ultimi anni sono spesso usate incollando l’oggetto spedito al fondo della scatola e lasciando aria tutto intorno all’oggetto. Questo tipo di packaging, molto usato ad esempio da Amazon, è facile da realizzare e aiuta l’ambiente: permette di evitare l’inquinante polistirolo usato negli imballaggi classici per riempire il vuoto nella scatola. Se sceglierai di usare le scatole di cartone fai un altro piacere all’ambiente: comprale riciclate.
Buste imbottite
Molto più economiche delle scatole di cartone le buste imbottite consistono appunto di un involucro esterno con all’interno un rivestimento normalmente in pluriball (o millebolle)
Prima di comprarlo soppesa due aspetti importanti:
- La grammatura: il pluriball esiste con bolle più o meno piccole e viene realizzato con plastica più o meno resistente.
- La necessità o meno di avere pluriball antistatico: in commercio esistono prodotti studiati per evitare scariche elettrostatiche che potrebbero danneggiare i circuiti elettronici.
Questo tipo di packaging è ideale per oggetti di piccole dimensioni e non fragili.
Sacchetti e buste
Questo è il packaging più economico, ma anche quello che offre meno protezione in assoluto.
Scegli la giusta dimensione del packaging.
Quando decidi la misura degli imballi da comprare non ti fermare semplicemente al problema “è abbastanza grande per contenere il prodotto?”. Calcola anche lo spazio necessario a rendere sicuro l’oggetto. Inoltre, informati direttamente dal corriere che intendi usare.
Alcuni corrieri offrono imballaggi a titolo gratuito, altri offrono sconti se si usano scatole o buste di misure standard. Informati bene anche delle tariffe: a volte un centimetro di differenza fra spendere di più per la spedizione. Se quel centimetro serve per la sicurezza dell’oggetto non ci si può rinunciare ma se è un centimetro inutile meglio evitarlo!
In conclusione
La mancanza di contatto umano che vendere online produce deve essere colmata. Un modo efficace per dare una buona impressione della tua attività è un packaging professionale.
Non considerare il suo acquisto una spesa ma un investimento. Non solo ti farà risparmiare il tempo che perderesti per i resi ma soprattutto ti aiuterà a fare branding. Personalizza il tuo packaging. Rendi unica la “unboxing experience” dei tuoi clienti. E ricordati che far arrivare merce danneggiata o rotta distruggerà l’immagine della tua azienda.
Non sottovalutare la prima impressione che il cliente avrà del tuo prodotto: il packaging deve essere originale, unico, e deve assicurare che i prodotti al suo interno arrivino a destinazione perfetti.